ROMA – E’ vero, l’amore incondizionato e disinteressato del proprio “amico” a quattro zampe rappresenta il massimo che il mondo animale può dare al genere umano. Ma il vecchio adagio “più conosco gli uomini più amo le bestie” non va confuso con eccessive dimostrazioni d’affetto, come baciare il cane o il gatto di casa come fosse della nostra stessa razza.
E’ quanto afferma Paolo Maza, vice-direttore del college di Medicina Veterinaria presso la Cornell University, evidenziando che i baci di cani e gatti possono diventare nocivi poiché la salute dell’uomo è molto più vulnerabile di quella animale. Ancor più pericolosi se le persone che si sottopongono a questa pratica dettata dall’affetto hanno una bassa difesa immunitaria poichè affette da HIV o altre malattie, o più in generale se sono anziani o bimbi al di sotto dei 5 anni. Insomma anche per quello che riguarda l’amore verso il miglior amico dell’uomo valgono le più elementari regole igieniche per allontanare i rischi di infezioni batteriche come la toxoplasmosi, a meno che non si decida di sottoporre il proprio cane o gatto al lavaggio dei denti e del cavo orale con cadenza giornaliera.,redazione,14-03-2011,Corpo e salute